ROBERT DOISNEAU
Pubblicato da Vito Zingale in Grandi Fotografi · 25 Maggio 2019
Tags: Robert, Doisneau, fotografo, francese
Tags: Robert, Doisneau, fotografo, francese
Robert Doisneau e’ un fotografo francese noto per il suo approccio poetico alla street photography.
Nasce a Gentilly, un sobborgo di Parigi, nel 1912. Da
giovane studia litografia presso l’ Ecole Etienne, ma amava sostenere
che le lezioni piu’ importanti le abbia apprese nelle strade dei
sobborghi operai in cui e’ cresciuto. Nel 1929 inizia ad occuparsi di
fotografia lavorando per il fotografo pubblicitario Andre’ Vigneau per
poi passare, agli inizi degli anni ‘30, a lavorare come fotografo
industriale per la Renault. Gia’ in questo periodo inizia a fotografare nelle periferie parigine con l’obbiettivo di vendere i propri scatti alle riviste di fotografia che proprio in quegli anni iniziavano ad espandersi.
Con lo scoppio della Seconda Guerra Mondiale, Doisneau interrompe momentaneamente le attivita’ di fotografo ed entra a far parte della Resistenza,
mettendo a a disposizone le proprie capacita’ di litografo per
falsificare documenti. Finita la guerra, ricomincia a scattare a scopo
pubblicitario, e realizza anche alcuni reportage per Vogue. Nel 1949 pubblica il suo primo libro di fotografie “ La Banlieu de Paris”, il primo di una lunga serie di volumi con immagini di Parigi e dei parigini.
Negli anni ‘50 divenne membro di “Group XV”, un’ associazione di fotografi dediti alla ricerca tecnica ed artistica in campo fotografico. Da
quel momento in avanti, prosegui’ la sua carriera di fotografo senza
interruzione , regalandoci un vasto repertorio di immagini in cui
giustappone elementi tradizionali ed anticonformisti, immagini
caratterizzate da uno spiccato senso dell’ umorismo, da sentimenti
anti-establishment e soprattutto da un profondo e sentito umanismo.
Il Fotografo
Robert Doisneau e’ riuscito, piu’ di chiunque altro, a raccontare per immagini la “francesita’’”.
Le sue fotografie hanno colto lo spirito di un’intera nazione e sono
diventate sinonimo dello stile di vita francese. Nessuno come lui ha
saputo raccontare il fascino della Ville Lumiere: Doisneau ha saputo cristallizzare in immagini tutti i miti e le icone della Parigi del ‘ 900.
Attraversando la citta’ dalla Senna alla periferie operaie, Doisneau ci
racconta la Parigi degli innamorati, quella dei bistrot, quella degli
atelier di moda e quella dei bambini di strada, regalando ai suoi
ammiratori un monumentale affresco di Parigi e dei parigini.
Insieme ad Henry Cartier-Bresson e’ considerato uno dei padri fondatori del fotogiornalismo di strada, e fu uno degli esponenti di punta della corrente “umanista” della fotografia francese.
Al centro della sua fotografia c’e’ l’uomo con le sue emozioni, spesso
colte nei momenti surreali che si presentano nella vita quotidiana.
Doisneau usa un registro ironico e poetico allo stesso tempo, i suoi
soggetti piu’ riusciti sono i bambini e gli innamorati.La sua visione
del mondo e della fotgrafia la riassume chiaramente lui stesso : “
Quello che io cercavo di mostrare era un mondo dove mi sarei sentito
bene, dove le persone sarebbero state gentili, dove avrei trovato la
tenerezza che speravo di ricevere.Le mie foto erano come una prova che
questo mondo può esistere. “