Progetto fotografico
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Creare un
PROGETTO FOTOGRAFICO
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Ecco le indicazioni da seguire per poter ideare un buon progetto fotografico e quindi un buon portfolio a tema.
UN PROGETTO FOTOGRAFICO NASCE O
SI CREA?
Spesso
si sente parlare di “progetto fotografico” e nell’immaginario
delle persone — forse proprio per l’uso della parola “progetto” — si pensa che
ci deva essere uno studio e tanta pianificazione dietro. Ma è veramente così? Oppure è frutto del talento? O
semplicemente una botta di “fortuna” all’ennesima potenza?
Beh… una cosa non esclude l’altra ed infatti io penso
proprio che un “progetto fotografico” non deve essere necessariamente
“pianificato” a tavolino, ma può scaturire anche da una semplice
intuizione.
In fondo la parola “progetto” significa (etimologia) “gettare
avanti” e quando sei per strada con la tua fotocamera e un’intuizione ti mette
in moto il cervello a tal punto da farti “immaginare” delle foto coerenti tra
loro e che possono permetterti di comunicare/documentare qualcosa beh… secondo
me hai appena dato vita ad un bel “progetto fotografico”.
Tuttavia andiamo per passi.
LA DEFINIZIONE DI PROGETTO FOTOGRAFICO
Un progetto fotografico non è nulla di particolarmente
complesso. Si tratta di una raccolta di foto coerenti e legate tra loro con il
fine di raggiungere uno scopo che potrebbe essere uno di questi:
- raccontare una storia;
- documentare una situazione;
- seguire l’evoluzione o crescita;
- mostrare la peculiarità di un posto;
Un esempio di progetto fotografico potrebbe essere una
Gallery (che poi può diventare una mostra) dove raccogli delle
foto coerenti tra loro che mostrano i disagio sociale in cui vive una città,
quindi magari quando esci a fotografare dai particolare attenzione a questo
aspetto visivo nei luoghi che visiti. In un altro caso il progetto fotografico potrebbe
riguardare la natura e come questa si integra con le zone urbane, ecco allora
che vai a raccogliere una serie di foto coerenti tra loro che mostrano questo
aspetto della città dove vivi.
COERENTI MA NON CASUALI E SCONTATI
Il problema di chi affronta la creazione di un
progetto fotografico in genere è il fatto che presto si fa prendere dalla
sindrome delle “foto a caso”. Ovvero vengono scattate un’infinità
di foto che magari hanno anche degli elementi in comune tra loro ma che di
fatto non sono proprio coerenti con le finalità del progetto. Purtroppo quanto ti metti in testa di fare un progetto
fotografico è facile che tu finisca per vedere foto “apparentemente
coerenti” in ogni scena che osservi. Sembra assurda ma rientra nella
normale psiche umana: quando ti interessa o ti interessi a qualcosa
allora cominci a notare tante cose che prima ti sfuggivano.
Il problema, in ambito fotografico, è che in molti casi ti ritrovi a fare
tante foto che in realtà non servono per il progetto stesso.
Il mio consiglio è comunque quello di fare le foto ma
poi impegnarti nel fare una buona cernita in fase di selezione
delle foto da includere nel progetto.
VIVERE LE SITUAZIONI
La prima tecnica che puoi utilizzare per sviluppare un
progetto fotografico è quello di vivere le situazioni nelle
quali ti trovi. Se fai un viaggio dove
visiti un posto che non avevi mai visto ma nel quale magari individui degli
elementi/caratteristiche particolari che lo contraddistinguono. Ecco allora che
in questo contesto puoi realizzare una serie di scatti che poi diventeranno un
vero e proprio progetto fotografico fine a se stesso. Come puoi intuire anche tu in questi esempi il fattore
predominante è la casualità che però non va confusa
con il “fare foto a caso”, ma quanto piuttosto ad avere le capacità,
occhio e sensibilità nell’individuare degli elementi comuni ed
interessanti in una situazione che stai vivendo in un dato momento. Diametralmente opposto a questo sistema, c’è la
creazione di un progetto fotografico tramite pianificazione, ovvero definendo a
priori l’obbiettivo che vuoi raggiungere.
PIANIFICARE IL PROGETTO FOTOGRAFICO
Questo approccio è molto più tecnico e strutturato.
Non significa che il primo, quello basato sulla casualità sia meno importante
ma semplicemente che questo metodo ti permette di valutare a priori il tema,
argomento o storia che vuoi raccontare con il tuo progetto fotografico. Se scegli questa strada devi ovviamente partire con
un’idea chiara sul progetto che vuoi sviluppare in modo da poter definire
successivamente la strategia di lavoro. Il mio consiglio è — se adotti
questo metodo — di prenderti un blocco note e mettere nero su bianco i
punti cardine del progetto:
- lo scopo;
- cosa vuoi fare con il progetto (ovvero se vuoi farne un libro, una Gallery online oppure una mostra);
- gli step/cose che devo fare;
- programmazione;
- elaborazione
Ecco un esempio concreto di come potresti sviluppare
un progetto e come potresti muoverti per realizzarlo:
Definiziamo il progetto:
- Scopo: voglio documentare gli aspetti che un po’ mi fanno “vergognare” della mia città.
- Cosa voglio fare: una volta terminato il progetto voglio realizzare un foto-libro ed organizzare alcune mostre dove propongo il mio libro. Le foto saranno in bianco e nero.
- Step/cose che devo fare: conosco bene o male già le zone più degradate della mia città, ma è necessario fare dei sopralluoghi per capire se possono rientrare in questo progetto o meno. Altri quartieri non li conosco quindi è necessario che ci faccia un giro. Avevo degli amici/conoscenti che abitano (o abitavano) in alcune delle zone che ritengo disagiate, potrei provare a contattarli per vedere se riescono a raccontarmi qualcosa di più, capire se la situazione sta peggiorando o migliorando e capire anche come affrontano la cosa gli abitanti.
- Programmazione È fondamentale che la programmazione sia prima di tutto REALISTICA, ovvero che tu sia in grado di rispettarla, e successivamente devi IMPEGNARTI A RISPETTARLA altrimenti perdi il filo logico e determinazione per terminare il progetto.
- Elaborazione: fare una cernita delle immagini realizzate scegliendo quelle più consone al progetto e collegate tra loro secondo il fine logico del tema del progetto che mi sono preposto di elaborare. Lo stile di sviluppo delle immagini deve essere un bianco e nero con un forte contrasto tra le luci e le ombre ma allo stesso modo fare in modo che i neri e bianchi non siano assoluti (ovvero smorzando un po’ l’intensità dei neri e i bianchi).
- Selezionare 15 foto per il progetto fotografico da pubblicare nel web;
- Selezionare 24 foto per il book fotografico;
- Per la mostra le foto vanno definite in base allo spazio disponibile.
I TEMPI DI SVILUPPO DI UN PROGETTO
Spesso si pensa che un progetto fotografico deva “per
forza” impegnare mesi se non anni, in realtà non esiste un “tempo utile” per
far un progetto. Un progetto può essere sviluppato in un paio d’ore,
come pure essere anche il risultato di anni di lavoro. In questo ultimo caso
spesso il progetto è la “somma” di tanti progetti paralleli sviluppati
singolarmente nel corso della carriera di un fotografo, che convergono in un
risultato più ampio e completo. Detto fra noi senza farlo sapere agli altri… è difficile che un fotografo
si dedichi nella sua vita solo ad un progetto. Questo è un aspetto a cui tengo molto, infatti spesso
i fotografi dilettanti tendono a scoraggiarsi difronte l’idea di sviluppare un
progetto fotografico. Pensano che sia una cosa impegnativa, ma in realtà lo è
solo se lo si approccia nel modo sbagliato.
NON SCORRAGGIARTI
Difficilmente un progetto fotografico verrà fuori come
lo avevi in mente. I progetti fotografici non riescono mai come li
avevi in mente perché le variabili sono veramente troppe e non è possibile
capire a tavolino in quali situazioni ti troverai ed in fondo è proprio questo
il bello.
Articolo tratto da qui!